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GABRIELLA SAIELLO è un artista visiva, graphic designer e operatrice didattica.

Il suo lavoro si concentra sulla creazione di narrazioni visive attraverso il collage analogico e digitale.

I suoi lavori sono spesso autobiografici e invitano lo spettatore ad entrare in contatto con aspetti del proprio mondo di rappresentazione più profondo, dove ricordi, pensieri, immagini, emozioni e sensazioni si condensano in un tempo sospeso, un fermo immagine che è il collage stesso.

La creazione di ogni collage mira alla creazione di esperienze visive che nascono dalla comunicazione diretta con il proprio inconscio ed esplorando i linguaggi delle libere associazioni.

L’osservatore entra così in contatto con parti profonde, assopite della propria storia di vita partecipando ad un intreccio narrativo simbolico privato e collettivo

 

“Mi piace pensare che la mia arte lasci nello spettatore un'impressione che non si dimentichi facilmente. Che suggerisca una storia dietro l'immagine rivelando le vulnerabilità che tutti cerchiamo di tenere nascoste”

 

ISPIRAZIONI

Il suo lavoro artistico trae ispirazione da vari ambiti artistici.

Da una parte il cinema d’autore e il teatro, con un interesse particolare per la danza contemporanea. 

“Quando guardo un film sono sempre attratta dalla composizione visiva delle singole scene.

Alcune di esse sembrano dei veri e propri collage come ad esempio nel cinema di Sergei Parajanov, Jean Cocteau, David Lynch, Alfred Hitchcock, Jan Švankmajer e tanti altri.

Così come quando guardo uno spettacolo di danza contemporanea mi piace vedere come i corpi in movimento entrano in dialogo con le scenografie e le luci creando nella mia mente tantissimi fermo immagine che archivio nella mia memoria”

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